Si sa che per suonare un qualsiasi strumento musicale il coordinamento corporeo è molto importante, anzi fondamentale per un controllo completo. Il metodo di Carmine Caruso ha un approccio che egli stesso definisce “Calestenico” vale a dire di ginnastica. Non si tratta, infatti, di un metodo per lo studio ad esempio delle tonalità, ma finalizzato all'”Equilibrio” di:

  • Aria
  • Mandibola
  • Controllo sugli angoli della bocca
  • Lingua

Questi elementi implicano il funzionamento simultaneo di diversi muscoli del nostro corpo. Immaginiamo che questi muscoli siano un plotone di soldati in marcia…bene! Per marciare tutti insiemi perfettamente sincronizzati fra loro hanno bisogno del loro Sergente di Ferro ! IL TEMPO!

Questo principio è alla base di tutti gli esercizi proposti!

Da seduto (schiena attaccata alla sedia) fai partire il metronomo (semiminima=60)Batti il piede (meglio entrambi in alternanza) in maniera decisa inspirare esattamente dall’inizio dell’esercizio sfruttando, nei quattro movimenti a disposizione, tutta la capacità polmonare.

Inspira col naso e con gli angoli della bocca controllati sempre!

Rilassa i muscoli del collo!

Far partire l’aria in maniera uniforme e decisa.

L‘attacco del suono è sul fiato,cioè senza lingua, la useremo poi con la massima leggerezza solo sulla seconda minima e sulla semibreve.
Le 6 Magiche Note

Dopo aver riposato per 12 secondi, senza in ogni caso mai smettere di battere il piede, si ripete l’esercizio esattamente alla stessa maniera.

Sezioni muscolari, fondamentale conoscerle.

 

La “resistenza” ovvero la capacità dei muscoli labiali di durare più a lungo possibile, preservando la massima funzionalità durante l’esecuzione strumentale.

Perchè è importante avere una buona resistenza?
Come si ottiene?

muscolifacciali_riflPer prima cosa bisogna dire che tutti gli strumentisti a fiato,  nel corso degli anni, cercano continuamente di migliorare la loro facilità di suonare la tromba e in questo la resistenza gioca un ruolo fondamentale. Avere una buona durata significa poter suonare, durante un  concerto, fino all’ultimo brano con efficienza, maggiore precisione e maggiore sicurezza tutti i passaggi tecnici, perchè si ha maggior controllo non risentendo particolarmente del duro lavoro (penso ad una prima tromba). Ancora, ottenere una buona resistenza significa poter avere una migliore respirazione ed essere  più rilassati durante l’emissione. La maggiore resistenza aiuta ad ottenere una registro acuto più sicuro e potente ed è indispensabile per il registro sovracuto.

Parliamo di resistenza labiale e in particolare degli angoli della bocca, dei “pilastri” dell’imboccatura, che devono essere forti e allenati a sopportare qualche ora di allenamento.
Per ottenere una resistenza adeguata bisogna avere tanta pazienza e molta perseveranza, quindi è necessario un buon metodo di studio e una serie di esercizi specifici che gradualmente ci permettano di sviluppare questa caratteristica tecnica in modo appropriato. Quando si studiano gli esercizi di resistenza, è di fondamentale importanza dare il giusto spazio alla fase di riposo, di recupero, altrimenti avremmo un effetto contrario o addirittura nocivo per i muscoli labiali. La resistenza e il riposo sono reciproci, vale a dire che per ottenere una buona efficienza muscolare bisogna fare in modo che i muscoli abbiano il tempo di “rigenerarsi” e sviluppare nuova forza. Il riposo è quindi altrettanto importante quanto il suonare. Molti avranno avuto la spiacevole sensazione, dopo una lunga sessione di allenamento o dopo un concerto “faticoso”, di sentire i muscoli labiali e gli angoli della bocca rigidi e affaticati, che non rispondevano più con la dovuta precisione e forza. Ebbene nella maggior parte dei casi tutto si risolve con un paio di giorni di riposo assoluto o con un modesto allenamento di relax: le note pedali  possono aiutarvi per tonificare velocemente la muscolatura labiale.

Quando si fanno gli esercizi di resistenza bisogna riposare spesso, conviene fare delle sessioni di allenamento brevi e appena si sentono i muscoli “bruciare”, cioè produrre acido lattico, si continua per qualche altro secondo e poi ci si riposa rilassando e “defaticando” le labbra. E’ consigliabile non fare gli esercizi di resistenza tutti i giorni, proprio per la ragione sopra accennata, basta programmare due o tre sessioni a settimana, certo molto dipende dalla personale attitudine fisico-muscolare, chi può sopportare un maggiore carico di lavoro e chi meno. In generale, vale la regola che prima di un concerto, di un concorso, di una prova importante, dovremmo sospendere questo tipo di attività almeno due o tre giorni prima.

Ma quale tipo di esercizio, migliora la resistenza?
Diciamo che le note lunghe, sono le nostre migliori alleate per ottenere ottimi risultati, ma anche la fessibilità e tutti quegli esercizi di vocalizzi e di esercizi “cantati” tipo Concone, Bordogni, Caruso, ecc.
Una delle cose da sottolineare è che facendo questo tipo di esercizi bisogna respirare dal nasoe mantenere un’imboccatura salda agli angoli della bocca, possibilmente morbida e leggera sul bocchino, ricordandosi le cose dette prima riguardo il riposo. Di giorno in giorno, poi, bisogna cercare di spostare il limite sempre più in avanti, questo vuol dire che se cominciamo un esercizio e arriviamo ad eseguirne un pò, nella prossima sessione dovremmo cercare di arrivare un pò più in avanti e così via.
Ci sono poi tutta una serie di esercizi, senza strumento che potete attivare per integrare e consolidare la vostra resistenza: esercizi con la matita o gli isometric exercises (isometric= che indica l’azione in cui la tensione è sviluppata senza la contrazione del muscolo).

Se avrete pazienza e perseveranza, nel giro di qualche mese, la vostra imboccatura sarà forte e resistente e il vostro modo di suonare sarà notevolmente migliorato, avrete maggiore potenza sonora e il vostro registro acuto ne guadagnerà in estensione, sicurezza e proiezione; anche la vostra intonazione sarà più precisa e affronterete i passaggi tecnici con maggiore disinvoltura.

Di seguito alcuni esercizi che vi possono essere d’aiuto per cominciare… Buon Lavoro!

I testi e le immagini inserite nel presente articolo sono di proprietà dei rispettivi autori e riprodotte al solo scopo informativo didattico.

Metodi consigliati per uno studio approfondito:

  • Carmine Caruso – Musical Calisthenics for Brass
  • The Original Louis Maggio System For Brass
  • Jerome Callett – Master superchops
  • James Stamp
  • Schlossberg
  • Cichowicz Flow Studies
  • The Allen Vizzutti trumpet method – book1- technical studies

www.aisda.it

lezioni di tromba a distanza – online


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